Attingendo prevalentemente dalle risorse della Rete e dai documenti in essa presenti nelle lingue a me accessibili tenterò di realizzare l'equivalente elettronico della cronica di Manfred Overesch, “Das besetzte Deutschland”, in due volumi. È una storia che mi pare terribile, deprimente ma anche altamente istruttiva se vogliamo recuperare la nostra consapevolezza, ossia la base per poter ricominciare. Il lavoro di una cronologia generale dal 1° maggio 1945 fin dove possibile è enorme, ma è già una cosa incominciarlo e pensarlo. La periodizzazione dal 1° maggio è scelta simbolicamente in quanto giorno successivo al suicidio di Hitler. Decisamente, una nuova fase, una nuova storia iniziava per la Germania e per l’Europa intera.
* * *
1 maggio 1945: «Il 1 maggio 1945, il giorno dopo il suicidio di Hitler, Goebbels fece dapprima uccidere i sei figli con iniezioni letali, sembra dallo stesso medico che il giorno prima aveva soppresso i cani del Führer. Tuttavia come per i momenti finali di vita di Hitler, i dettagli della morte del ministro della Propaganda e di sua moglie restano poco chiari.
Mentre è certo i figli furono tutti avvelenati mediante cianuro, alcuni sostengono che sparò alla moglie e poi rivolse l'arma verso di sé altri che egli e la moglie, date disposizioni per la cremazione dei loro corpi, si fecero uccidere da un attendente con due colpi alla nuca. Anche se quando i loro corpi vennero trovati dai sovietici erano troppo carbonizzati per discernere la verità» (Fonte).
Links:
1. El señor de las palabras.
• «Il 1 maggio 1945 (Hitler era già morto) i russi avanzavano nella Wihlemstrasse, nell'Unter den Linden e nel Tiergarten»; «Il 1° maggio 1945 il maresciallo Stalin annunciava l'entità delle perdite subite al fronte orientale dalle truppe tedesche negli ultimi tre mesi di guerra. Esse ammontavano a 1.00.000 di morti, 800.000 prigionieri, 6.000 aerei, 12.000 carri armati e semoventi, oltre 23.000 pezzi di artiglieria distrutti o catturati. Intanto, mentre cessava l'eroica resistenza di Berlino, restavano ancora numerose isole di resistenza tedesche: 30 divisioni agli ordini del maresciallo Busch nel Brandeburgo, 15 divisioni alle foci dei fiumi Weser; Elba e Oder, 20 divisioni agli ordini del maresciallo Schorner in Boemia, un gruppo di unita agli ordini diretti del maresciallo Kesselring in Baviera, le truppe della Norvegia, Danimarca. Olanda occidentale, Curlandia, Creta, Foresta Nera, i presidi di Lorient, Saint-Nazaire, La Rochelle, Dunkerque e delle Isole Normanne, il valoroso presidio di Breslavia in Slesia accerchiato da imponenti forze sovietiche» (Fonte).
2 maggio 1945: «Il 2 maggio 1945, il generale Weidling, ultimo comandante tedesco di Berlino, firmava la resa al Comando sovietico, mentre in alcune zone della capitale si combatteva ancora» (Fonte). «La battaglia di Berlino fu la battaglia finale del teatro europeo nella seconda guerra mondiale. Fu un massiccio attacco sovietico da est. La battaglia durò dal 16 aprile al 2 maggio. Il 30 aprile Adolf Hitler, vista persa la guerra, si suicidò e la Germania si arrese l’8 maggio, 6 giorni dopo la fine della battaglia» (Fonte). «Dopo la morte di Adolfo Hitler, fra le rovine di Berlino, i reparti superstiti della Waffen SS ed i giovanissimi combattenti della « Hitler Jugend » continuavano a combattere disperatamente fino al 2 maggio, quando tutta la città era ormai nelle mani, dell'Armata Rossa. Il 2 il Generale Weidling si arrendeva con i superstiti della guarnigione, ma altri scontri proseguivano in alcuni punti della città anche nei giorni successivi» (Fonte).
• A Parigi in una edizione straordinaria del giornale per i militari americani “The Stars and Stripes” viene data la notizia della morte di Hitler.
• Ad Amburgo fine della guerra.
• Scomparsa di Martin Bormann, per la cui scheda linkata da Olokaustos si raccomandano tutte le cautele connesse a questo tipo di storiografia ufficiale: «Bormann fu giudicato colpevole al processo di Norimberga e condannato a morte in contumacia. Nulla di certo si sapeva di lui da quando aveva abbandonato il Führerbunker insieme al dottore delle SS Ludwig Stumpfegger e al capo della gioventù hitleriana, Artur Axmann. L'ultimo uomo ad averlo visto era stato Erich Kempka, autista di Hitler, durante la notte fra il 1 e il 2 maggio 1945» (Fonte). Circa le leggende sulla morte di Bormann in un diffuso contesto da caccia al nazista tipico del dopoguerra: «Il Tribunale di Francoforte chiude definitivamente la pratica con una dichiarazione di morte di Bormann avvenuta il 2 maggio 1945» (Fonte).
3 maggio 1945: «Il 3 maggio a Wittenberg, sull'Elba, avveniva anche il congiungimento tra le truppe britanniche e quelle sovietiche.» (Fonte).
4 maggio 1945: «Il 4 maggio 1945 si arrendevano al XXI Gruppo di Armate del maresciallo Montgomery, le truppe tedesche dell'Olanda, della Danimarca e della Germania nord-occidentale. Firmavano la resa il generale ammiraglio von Friedeburg, il vice ammiraglio Wagner ed il generale Kienzl» (Fonte). «Il 4 e il 5 maggio si arrendevano agli anglo-americani le truppe tedesche in Olanda, Danimarca, Germania nord occidentale e Baviera orientale» (Fonte).
• «Strumento di resa di tutte le forze armate tedesche in Olanda, nel nord ovest della Germania incluse tutte le isole e in Danimarca.
1. Il Comando tedesco accetta la resa di tutte le forze armate in Olanda, nella Germania del nordovest incluse le Isole di FRISLIAN e HELIGOLAND e tutte le altre isole, in SCHLESWIG-HOLSTEIN e in Danimarca, al Comandante in Capo del 21° Gruppo dell'esercito. Ciò include tutte le navi in queste aree. Queste forze devono gettare le armi e arrendersi incondizionatamente.
2. Tutte le ostilità su terra, su mare o nell'aria da forze tedesche nelle sopra citate aree cesseranno alle ore 0800 British Double Summer Time di sabato 5 Maggio 1945.
3. Il comando tedesco deve subito eseguire, e senza discussioni o commenti, tutti gli ulteriori ordini che saranno pubblicati dalle Potenze Alleate su qualsiasi soggetto.
4. La disubbidienza a ordini o il loro mancato adempimento, saranno visti come una violazione di questi termini di resa e saranno trattati dalle Potenze Alleate in concordanza con le leggi e usi di guerra.
5. Questo strumento di resa è indipendente da, senza pregiudizio di e sarà sostituito da qualsiasi strumento generale di resa imposto dalle Potenze Alleate e applicabile alla Germania e alle forze armate tedesche nel loro complesso.
6. Questo strumento di resa è scritto in inglese e in tedesco. La versione inglese è il testo autentico.
7. La decisione delle Potenze Alleate sarà definitiva se qualsiasi dubbio o disputa sorgessero riguardo il significato o l'interpretazione dei termini della resa.
Hans GEORG von FRIEDBERGKINZELG. WAGNERB. L. MONTGOMERY FieldMarshal POLECK FRIEDEL
4 Maggio 1945 ore 1830» (Fonte).
5 maggio 1945: «Il 4 e il 5 maggio si arrendevano agli anglo-americani le truppe tedesche in Olanda, Danimarca, Germania nord occidentale e Baviera orientale» (Fonte).
6 maggio 1945: «Il 6 la città di Breslavia, in Slesia, si arrendeva dopo oltre due mesi di assedio» (Fonte).
7 maggio 1945: «Oltre alla capitolazione delle singole unità tedesche, avvenuta tra il 4 ed il 13 maggio ad eccezione delle truppe in Italia che avevano capitolato il giorno 29 aprile, la resa ufficiale della Germania veniva firmata il 7 maggio 1945, dal colonnello generale Jodl e dal generale ammiraglio von Friedeburg a nome del Grande Ammiraglio Donitz, presso i! comando alleato del fronte occidentale a Rheims, davanti ai rappresentanti militari delle potenze vincitrici» (Fonte). «Il 17 maggio si arrendevano poi gli ultimi sommergibili in missione di guerra (avevano silurato navi nemiche fino al giorno 5). Con il crollo totale della Germania, dopo quasi sette anni di lutti e di rovine, aveva termine la guerra in Europa» (Fonte).
• «La concessione del Presidente del Reich Donitz al Colonnello Generale Jodl di concludere una resa generale:
Quartiere Generale il 6 Maggio 1945.
Io autorizzo il Generale J o d l , Capo di Stato Maggiore della Wehrmacht, alla conclusione di un cessate il fuoco presso il quartiere generale del comandante Eisenhower .
[Sigilli]
DONITZ
Grande Ammiraglio .
Solo la versione inglese e russa di questo testo fa fede di documento autentico.
Atto Di Resa Militare
1. Noi sottoscritti, agendo da autorità dell'Alto Comando tedesco ci arrendiamo col presente atto incondizionatamente al Comandante Supremo, delle Forze di Spedizione Alleate e simultaneamente all'Alto Comando sovietico con tutte le forze di terra, mare e aria che a questa data sono sotto controllo tedesco.
2. L'alto comando tedesco subito pubblicherà ordini per tutte le autorità militari, navali e aeree e per tutte le forze sotto controllo tedesco di cessare operazioni attive alle ore 23.01 tempo europeo e Centrale dell'8 Maggio e di rimanere nelle posizioni occupate a quel tempo. Nessuna nave, vascello o aereo deve essere occultato o qualsiasi danno fatto al loro scafo, macchinari o equipaggiamento.
3. L'Alto Comando tedesco subito li invierà al comandante competente e assicurerà l'esecuzione di qualsiasi ordine ulteriore pubblicato dal Comandante Supremo delle Forze di Spedizione Alleate e dall'Alto comando sovietico.
4. Questo atto di resa militare è senza pregiudizio a e sarà sostituito da qualsiasi strumento generale di resa imposto da, o per conto delle Nazioni Unito e applicabile alla Germania e alle forze armate tedesche nel loro complesso. 5. Nell'eventualità che l'Alto Comando tedesco o alcune delle forze sotto il suo controllo non riescano ad agire in concordanza con questo Atto di Resa, il Comandante Supremo delle Forze di Spedizione Alleate e il l'Alto Comando sovietico decideranno azione punitiva o altra misura da loro ritenuta opportuna.
Per conto dell'Alto tedesco.
JODL
In Presenza Di
Per conto del Comandante Supremo delle Forze di Spedizione Alleate, W. B. SMITH. Per conto dell'Alto Comando sovietico SOUSLOPAROV
F SEVEZ, Maggiore Generale dell'Esercito Francese (Testimone)
Comando Supremo, Forze di Spedizione Alleate
SERIE 1
Ordini del Comandante Supremo delle Forze di Spedizione Alleate relativi all'esercito e alle forze aeree sotto controllo tedesco
1. I Comandanti locali dell'Esercito e aeronautica militare sotto controllo tedesco sul Fronte Occidentale, in Norvegia e nelle Isole del Canale si terranno pronti a ricevere ordini particolareggiati per la resa delle loro forze dai comandanti subalterni del Comandante Supremo opposti sul loro fronte.
2. Nel caso della Norvegia i rappresentanti del Comandante Supremo saranno l'Ufficiale Generale Comandante in Capo, Comando scozzese e Ufficiale dell'aria che comanda il 13° Gruppo RAF.
3. Nel caso delle Isole del Canale i rappresentanti del Comandante Supremo saranno l'Ufficiale Generale Comandante in Capo, Comando Meridionale e Ufficiale dell'Aria che comanda il 10° Gruppo RAF.
WALTER B SMITH Firmò.................... Per il Comandante Supremo, RAF.
Datato 02.41 7 Maggio, 1945 Rheims Francia» (Fonte).
9 maggio 1945: «Il 9, a Berlino, si arrendeva anche il Coniando Supremo della Wehrmacht. Lo stesso giorno capitolavano Lorient, Saint-Nazaire, La Rochelle e le Isole Normanne» (Fonte).
10 maggio 1945: «Mein Heimatort Gießhübel war von den Kriegsereignissen verschont geblieben. Erst am 10. Mai 1945 – zwei Tage vor der Kapitulation – wurde unser Städtchen von den Russen besetzt. Mit dem Einmarsch der Sowjetsoldaten begannen für die Bevölkerung Schreckenstage. Es erfolgten Einquartierungen. Soldaten drangen auch gewaltsam in Häuser ein und verlangten Speisen und Getränke. Frauen wurden vergewaltigt, Mädchen versteckten sich auf Dachböden und in Kellerräumen, um den Nachstellungen der Rotarmisten zu entgehen; es kam zu Plünderungen. Männer wurden abgeholt und zu Arbeiten für das Militär herangezogen, doch niemand wusste, ob sie jemals wiederkehrten. Man wagte sich nicht auf die Straße…»
Traduzione italiana: «Il mio luogo di nascita Gießhübel [in Turingia] era stato risparmiato dagli eventi della guerra. Solo il 10 maggio 1945 – due giorni prima della capitolazione – la nostra cittadina fu occupata dai russi. Con l’ingresso dei soldati sovietici iniziarono per la popolazione giorni di terrore. Ebbero luogo gli acquartieramenti. I soldati entrarono anche in modo violento nelle case e chiedevano da mangiare e da bere. Le donne furono violentate, le ragazze si nascondevano nelle soffitte per sottrarsi alle insidie dei soldati rossi; vi furono saccheggi. Gli uomini furono prelevati e costretti a lavori per l’esercito, ma nessuno seppe se sono mai ritornati. Nessuno osava andare in strada… » (Fonte).
• viene arrestato a Bolzano il Ten. Col. Herbert Kappler. Fonte.
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1 maggio 1945: «Il 1 maggio 1945, il giorno dopo il suicidio di Hitler, Goebbels fece dapprima uccidere i sei figli con iniezioni letali, sembra dallo stesso medico che il giorno prima aveva soppresso i cani del Führer. Tuttavia come per i momenti finali di vita di Hitler, i dettagli della morte del ministro della Propaganda e di sua moglie restano poco chiari.
Mentre è certo i figli furono tutti avvelenati mediante cianuro, alcuni sostengono che sparò alla moglie e poi rivolse l'arma verso di sé altri che egli e la moglie, date disposizioni per la cremazione dei loro corpi, si fecero uccidere da un attendente con due colpi alla nuca. Anche se quando i loro corpi vennero trovati dai sovietici erano troppo carbonizzati per discernere la verità» (Fonte).
Links:
1. El señor de las palabras.
• «Il 1 maggio 1945 (Hitler era già morto) i russi avanzavano nella Wihlemstrasse, nell'Unter den Linden e nel Tiergarten»; «Il 1° maggio 1945 il maresciallo Stalin annunciava l'entità delle perdite subite al fronte orientale dalle truppe tedesche negli ultimi tre mesi di guerra. Esse ammontavano a 1.00.000 di morti, 800.000 prigionieri, 6.000 aerei, 12.000 carri armati e semoventi, oltre 23.000 pezzi di artiglieria distrutti o catturati. Intanto, mentre cessava l'eroica resistenza di Berlino, restavano ancora numerose isole di resistenza tedesche: 30 divisioni agli ordini del maresciallo Busch nel Brandeburgo, 15 divisioni alle foci dei fiumi Weser; Elba e Oder, 20 divisioni agli ordini del maresciallo Schorner in Boemia, un gruppo di unita agli ordini diretti del maresciallo Kesselring in Baviera, le truppe della Norvegia, Danimarca. Olanda occidentale, Curlandia, Creta, Foresta Nera, i presidi di Lorient, Saint-Nazaire, La Rochelle, Dunkerque e delle Isole Normanne, il valoroso presidio di Breslavia in Slesia accerchiato da imponenti forze sovietiche» (Fonte).
2 maggio 1945: «Il 2 maggio 1945, il generale Weidling, ultimo comandante tedesco di Berlino, firmava la resa al Comando sovietico, mentre in alcune zone della capitale si combatteva ancora» (Fonte). «La battaglia di Berlino fu la battaglia finale del teatro europeo nella seconda guerra mondiale. Fu un massiccio attacco sovietico da est. La battaglia durò dal 16 aprile al 2 maggio. Il 30 aprile Adolf Hitler, vista persa la guerra, si suicidò e la Germania si arrese l’8 maggio, 6 giorni dopo la fine della battaglia» (Fonte). «Dopo la morte di Adolfo Hitler, fra le rovine di Berlino, i reparti superstiti della Waffen SS ed i giovanissimi combattenti della « Hitler Jugend » continuavano a combattere disperatamente fino al 2 maggio, quando tutta la città era ormai nelle mani, dell'Armata Rossa. Il 2 il Generale Weidling si arrendeva con i superstiti della guarnigione, ma altri scontri proseguivano in alcuni punti della città anche nei giorni successivi» (Fonte).
• A Parigi in una edizione straordinaria del giornale per i militari americani “The Stars and Stripes” viene data la notizia della morte di Hitler.
• Ad Amburgo fine della guerra.
• Scomparsa di Martin Bormann, per la cui scheda linkata da Olokaustos si raccomandano tutte le cautele connesse a questo tipo di storiografia ufficiale: «Bormann fu giudicato colpevole al processo di Norimberga e condannato a morte in contumacia. Nulla di certo si sapeva di lui da quando aveva abbandonato il Führerbunker insieme al dottore delle SS Ludwig Stumpfegger e al capo della gioventù hitleriana, Artur Axmann. L'ultimo uomo ad averlo visto era stato Erich Kempka, autista di Hitler, durante la notte fra il 1 e il 2 maggio 1945» (Fonte). Circa le leggende sulla morte di Bormann in un diffuso contesto da caccia al nazista tipico del dopoguerra: «Il Tribunale di Francoforte chiude definitivamente la pratica con una dichiarazione di morte di Bormann avvenuta il 2 maggio 1945» (Fonte).
3 maggio 1945: «Il 3 maggio a Wittenberg, sull'Elba, avveniva anche il congiungimento tra le truppe britanniche e quelle sovietiche.» (Fonte).
4 maggio 1945: «Il 4 maggio 1945 si arrendevano al XXI Gruppo di Armate del maresciallo Montgomery, le truppe tedesche dell'Olanda, della Danimarca e della Germania nord-occidentale. Firmavano la resa il generale ammiraglio von Friedeburg, il vice ammiraglio Wagner ed il generale Kienzl» (Fonte). «Il 4 e il 5 maggio si arrendevano agli anglo-americani le truppe tedesche in Olanda, Danimarca, Germania nord occidentale e Baviera orientale» (Fonte).
• «Strumento di resa di tutte le forze armate tedesche in Olanda, nel nord ovest della Germania incluse tutte le isole e in Danimarca.
1. Il Comando tedesco accetta la resa di tutte le forze armate in Olanda, nella Germania del nordovest incluse le Isole di FRISLIAN e HELIGOLAND e tutte le altre isole, in SCHLESWIG-HOLSTEIN e in Danimarca, al Comandante in Capo del 21° Gruppo dell'esercito. Ciò include tutte le navi in queste aree. Queste forze devono gettare le armi e arrendersi incondizionatamente.
2. Tutte le ostilità su terra, su mare o nell'aria da forze tedesche nelle sopra citate aree cesseranno alle ore 0800 British Double Summer Time di sabato 5 Maggio 1945.
3. Il comando tedesco deve subito eseguire, e senza discussioni o commenti, tutti gli ulteriori ordini che saranno pubblicati dalle Potenze Alleate su qualsiasi soggetto.
4. La disubbidienza a ordini o il loro mancato adempimento, saranno visti come una violazione di questi termini di resa e saranno trattati dalle Potenze Alleate in concordanza con le leggi e usi di guerra.
5. Questo strumento di resa è indipendente da, senza pregiudizio di e sarà sostituito da qualsiasi strumento generale di resa imposto dalle Potenze Alleate e applicabile alla Germania e alle forze armate tedesche nel loro complesso.
6. Questo strumento di resa è scritto in inglese e in tedesco. La versione inglese è il testo autentico.
7. La decisione delle Potenze Alleate sarà definitiva se qualsiasi dubbio o disputa sorgessero riguardo il significato o l'interpretazione dei termini della resa.
Hans GEORG von FRIEDBERGKINZELG. WAGNERB. L. MONTGOMERY FieldMarshal POLECK FRIEDEL
4 Maggio 1945 ore 1830» (Fonte).
5 maggio 1945: «Il 4 e il 5 maggio si arrendevano agli anglo-americani le truppe tedesche in Olanda, Danimarca, Germania nord occidentale e Baviera orientale» (Fonte).
6 maggio 1945: «Il 6 la città di Breslavia, in Slesia, si arrendeva dopo oltre due mesi di assedio» (Fonte).
7 maggio 1945: «Oltre alla capitolazione delle singole unità tedesche, avvenuta tra il 4 ed il 13 maggio ad eccezione delle truppe in Italia che avevano capitolato il giorno 29 aprile, la resa ufficiale della Germania veniva firmata il 7 maggio 1945, dal colonnello generale Jodl e dal generale ammiraglio von Friedeburg a nome del Grande Ammiraglio Donitz, presso i! comando alleato del fronte occidentale a Rheims, davanti ai rappresentanti militari delle potenze vincitrici» (Fonte). «Il 17 maggio si arrendevano poi gli ultimi sommergibili in missione di guerra (avevano silurato navi nemiche fino al giorno 5). Con il crollo totale della Germania, dopo quasi sette anni di lutti e di rovine, aveva termine la guerra in Europa» (Fonte).
• «La concessione del Presidente del Reich Donitz al Colonnello Generale Jodl di concludere una resa generale:
Quartiere Generale il 6 Maggio 1945.
Io autorizzo il Generale J o d l , Capo di Stato Maggiore della Wehrmacht, alla conclusione di un cessate il fuoco presso il quartiere generale del comandante Eisenhower .
[Sigilli]
DONITZ
Grande Ammiraglio .
Solo la versione inglese e russa di questo testo fa fede di documento autentico.
Atto Di Resa Militare
1. Noi sottoscritti, agendo da autorità dell'Alto Comando tedesco ci arrendiamo col presente atto incondizionatamente al Comandante Supremo, delle Forze di Spedizione Alleate e simultaneamente all'Alto Comando sovietico con tutte le forze di terra, mare e aria che a questa data sono sotto controllo tedesco.
2. L'alto comando tedesco subito pubblicherà ordini per tutte le autorità militari, navali e aeree e per tutte le forze sotto controllo tedesco di cessare operazioni attive alle ore 23.01 tempo europeo e Centrale dell'8 Maggio e di rimanere nelle posizioni occupate a quel tempo. Nessuna nave, vascello o aereo deve essere occultato o qualsiasi danno fatto al loro scafo, macchinari o equipaggiamento.
3. L'Alto Comando tedesco subito li invierà al comandante competente e assicurerà l'esecuzione di qualsiasi ordine ulteriore pubblicato dal Comandante Supremo delle Forze di Spedizione Alleate e dall'Alto comando sovietico.
4. Questo atto di resa militare è senza pregiudizio a e sarà sostituito da qualsiasi strumento generale di resa imposto da, o per conto delle Nazioni Unito e applicabile alla Germania e alle forze armate tedesche nel loro complesso. 5. Nell'eventualità che l'Alto Comando tedesco o alcune delle forze sotto il suo controllo non riescano ad agire in concordanza con questo Atto di Resa, il Comandante Supremo delle Forze di Spedizione Alleate e il l'Alto Comando sovietico decideranno azione punitiva o altra misura da loro ritenuta opportuna.
Firmato a RHEIMS alle 02.41 del 7 Maggio, 1945.
Francia
Francia
Per conto dell'Alto tedesco.
JODL
In Presenza Di
Per conto del Comandante Supremo delle Forze di Spedizione Alleate, W. B. SMITH. Per conto dell'Alto Comando sovietico SOUSLOPAROV
F SEVEZ, Maggiore Generale dell'Esercito Francese (Testimone)
Comando Supremo, Forze di Spedizione Alleate
SERIE 1
Ordini del Comandante Supremo delle Forze di Spedizione Alleate relativi all'esercito e alle forze aeree sotto controllo tedesco
1. I Comandanti locali dell'Esercito e aeronautica militare sotto controllo tedesco sul Fronte Occidentale, in Norvegia e nelle Isole del Canale si terranno pronti a ricevere ordini particolareggiati per la resa delle loro forze dai comandanti subalterni del Comandante Supremo opposti sul loro fronte.
2. Nel caso della Norvegia i rappresentanti del Comandante Supremo saranno l'Ufficiale Generale Comandante in Capo, Comando scozzese e Ufficiale dell'aria che comanda il 13° Gruppo RAF.
3. Nel caso delle Isole del Canale i rappresentanti del Comandante Supremo saranno l'Ufficiale Generale Comandante in Capo, Comando Meridionale e Ufficiale dell'Aria che comanda il 10° Gruppo RAF.
WALTER B SMITH Firmò.................... Per il Comandante Supremo, RAF.
Datato 02.41 7 Maggio, 1945 Rheims Francia» (Fonte).
9 maggio 1945: «Il 9, a Berlino, si arrendeva anche il Coniando Supremo della Wehrmacht. Lo stesso giorno capitolavano Lorient, Saint-Nazaire, La Rochelle e le Isole Normanne» (Fonte).
10 maggio 1945: «Mein Heimatort Gießhübel war von den Kriegsereignissen verschont geblieben. Erst am 10. Mai 1945 – zwei Tage vor der Kapitulation – wurde unser Städtchen von den Russen besetzt. Mit dem Einmarsch der Sowjetsoldaten begannen für die Bevölkerung Schreckenstage. Es erfolgten Einquartierungen. Soldaten drangen auch gewaltsam in Häuser ein und verlangten Speisen und Getränke. Frauen wurden vergewaltigt, Mädchen versteckten sich auf Dachböden und in Kellerräumen, um den Nachstellungen der Rotarmisten zu entgehen; es kam zu Plünderungen. Männer wurden abgeholt und zu Arbeiten für das Militär herangezogen, doch niemand wusste, ob sie jemals wiederkehrten. Man wagte sich nicht auf die Straße…»
Traduzione italiana: «Il mio luogo di nascita Gießhübel [in Turingia] era stato risparmiato dagli eventi della guerra. Solo il 10 maggio 1945 – due giorni prima della capitolazione – la nostra cittadina fu occupata dai russi. Con l’ingresso dei soldati sovietici iniziarono per la popolazione giorni di terrore. Ebbero luogo gli acquartieramenti. I soldati entrarono anche in modo violento nelle case e chiedevano da mangiare e da bere. Le donne furono violentate, le ragazze si nascondevano nelle soffitte per sottrarsi alle insidie dei soldati rossi; vi furono saccheggi. Gli uomini furono prelevati e costretti a lavori per l’esercito, ma nessuno seppe se sono mai ritornati. Nessuno osava andare in strada… » (Fonte).
• viene arrestato a Bolzano il Ten. Col. Herbert Kappler. Fonte.
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