lunedì, settembre 03, 2012

Q.E.-I Cap. 2°: Henri Gregoire - Essi sur la régénération physique, morale et politique des Juifs - Table

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Alla ricerca di testi base da cui prendere avvio per uno studio della «Questione ebraica» distinta dalla «Questione giudaica» e dalla «Questione sionista» ci siamo imbattuti in questo Saggio di Henri Gregoire, “Curé” della Diocesi di Metz che il 23 agosto 1788 vinceva un concorso bandito dall’Accademia reale delle scienze e delle arti di Metz, bandito nel 1787, avente per tema: «Ci sono dei mezzi per rendere gli Ebrei più utili e felici in Francia?» Lo stesso abate Gregorio veniva eletto Deputato agli Stati Generali ed il 3 agosto 1789 egli tentava di porre il problema ebraico davanti all’Assemblea Costituente. Il testo premiato veniva poi dato alla stampa nel 1789, data da cui appunto prende avvio la nostra ricerca, anche se non la si deve intendere in senso assoluto. Si arriva alla equiparazione giuridica fra ebrei ed altri cittadini attraverso un lungo processo che ci porterà ad occuparci di illuminismo e massoneria. Ma non vogliamo anticipare i risultati, che neppure noi conosciamo. Avvertiamo però che non vi saranno discriminazioni nella scelta delle fonti e della documentazione, che per il XIX secolo si potrà avvalere anche di giornali e riviste. Non verranno esclusi neppure autori oggi messi al bando in quanto “antisemiti”. Rigettiamo il concetto di “antisemitismo” non solo perché ideologico e strumentale, ma perché confonde le tre diverse Questioni che possono essere comprese solo se tenute distinte. Le “storie dell’antisemitismo” – ad esempio quella del Poliakov – confondono problemi che hanno genesi diverse nel corso di millenni al solo scopo di sostenere per un verso l’attuale politica dello stato di Israele e per altro verso discriminare e reprimere quella libertà formazione del pensiero e di sua manifestazione che fu uno dei campi di battaglia dell’Illuminismo, da cui lo stesso ebraismo trasse il suo riconoscimento di diritti, spesso senza doveri, che è alla base dell’enorme potere di cui oggi dispone a scapito degli altri cittadini. Anche questa è una anticipazione, una ipotesi di lavoro tutta da verificare, ma essendo ciò possibile solo se la ricerca è aperta al contraddittorio delle fonti e delle documentazioni.

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